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Breath of day

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Breath of day

Andrea Mottarella fotografo

Ci sono attimi a colori e attimi in bianco e nero.
Alcuni attimi a colori non riesco proprio a comprenderli. Non serve ostinarsi, non c’è nulla da fare. Eppure, quello stesso attimo, osservato in bianco e nero, a distanza di tempo, riesce a rivelarsi per ciò che era, per ciò che, probabilmente, è sempre stato.

"Breath of Day" è uno scatto che risale al lontano 2016. L’ho compreso solo oggi, guardandolo con occhi nuovi, attraverso le sfumature del bianco e nero. Ed è così che le sensazioni di allora sono tornate, nuovamente, a vibrare dentro me.

Ma se quanto vale per la fotografia valesse anche per alcune nostre più radicate convinzioni? E se provassimo ad osservare, con occhi diversi, alcune delle nostre più profonde certezze? Forse, ciò che oggi ci appare immutabile, definito e ormai delineato, potrebbe svelarsi sotto una luce nuova, riportandoci a quelle sensazioni e a quei pensieri che credevamo perduti ma in realtà erano solo sopiti.

Se crediamo in questo, dubitiamo degli stereotipi, mettiamo in discussione ciò che ci viene presentato come indiscutibile e riflettiamo sui dogmi. Scegliamo di osservare il mondo con occhi nuovi: i nostri occhi.  

“E poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose
E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote...
E tutti, sai, ti san dire come fare
Quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual è il vero vero...
E poi e poi, tutti chiusi in tante celle, fanno a chi parla più forte
Per non dir che stelle e morte fan paura…”  (F. Guccini)





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